(Cass, sez. unite civili, sentenza n. 1629/10 del 27 gennaio 2010, Pres. Elefante, Est. Merone).
La Cassazione apre alla libera consultazione delle sentenze da parte di tutti. Infatti, ogni cittadino ha diritto a ottenere la copia di una pronuncia giurisdizionale per motivi di studio e di informazione. Non solo. Può far causa all'amministrazione davanti al giudice ordinario per eventuali ingiustificati ritardi od omissioni da parte del cancelliere. Lo hanno sancito le Sezioni unite civili della Suprema corte che, con una sentenza del 27 gennaio 2010 (n. 1629/10, Pres. Elefante, Est. Merone), hanno accolto il ricorso di un sito internet di informazione giuridica, che aveva chiesto senza successo il rilascio di copie di sentenze per motivi di informazione e di studio, pur non essendo una parte del processo.