Giornale on-line fondato nel 2004

Venerdì, 03 Mag 2024

Con sentenza n. 2407 del 5 settembre 2023, il Tribunale di Lecce – Sezione 1^ – ha condannato il Ministero di Giustizia a risarcire il danno patrimoniale (oltre 647mila euro) e non patrimoniale (circa 294mila euro) patito dal coniuge superstite per la morte del lavoratore, non fumatore, per neoplasia polmonare dovuta all’esposizione al fumo passivo sul luogo di lavoro.

Da prova testimoniale assunta nel corso del giudizio, è emerso che il lavoratore, deceduto nel 2011 per carcinoma polmonare, non era fumatore; che durante i turni di servizio, per almeno 6 ore al giorno, era costretto ad inalare passivamene il fumo derivante dalla combustione delle sigarette; che la concentrazione del fumo nell’ambiente di lavoro era tale da formare una “nebbia”; che nei corridori non vi erano aspiratori; che l’Amministrazione non aveva provveduto ad adottare provvedimenti idonei a sanare la predetta situazione.

La relazione del Consulente tecnico nominato dal Tribunale ha confermato la sussistenza, con criterio probabilistico, del nesso causale tra l’esposizione lavorativa del dipendente al fumo passivo sul luogo di lavoro e l’insorgere della neoplasia polmonare e il successivo decesso del medesimo, tenuto conto che non era fumatore; che il de cuius non era portatore di co-morbilità con efficacia etio-patogenetica da poter assurgere da sole a elemento causale e che, pertanto, l’esposizione al fumo passivo aveva inciso in maniera determinante alla sua morte, avvenuta all’età di 44 anni, con un’aspettativa di vita di 82 anni, lasciando la moglie e tre figli all’epoca minorenni.

In conclusione, per il Tribunale, atteso che il Ministero datore di lavoro non ha dimostrato in giudizio di aver adottato tutte le cautele necessarie per impedire il verificarsi del danno, ha ritenuto raggiunta la prova in ordine sia alla sussistenza dell’elemento soggettivo (la colpa dello stesso Ministero) sia di quello oggettivo (evento e nesso causale tra condotta, malattia e decesso del lavoratore), necessari per ritenere la sussistenza della responsabilità dell’illecito in capo alla parte convenuta.

rocco tritto 130x130Rocco Tritto
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

empty alt

Il silenzioso ritorno della lontra nelle Alpi. Al MUSE incontro con lo zoologo Luca Lapini

L'ultimo appuntamento di “Incontri al museo per parlare di fauna”, in programma il prossimo 8...
empty alt

Ricerca UniPi: nuovo metodo di bonifica estrae più metalli pesanti dal fondo marino

L'Università di Pisa ha messo a punto nuovo sistema di decontaminazione per rimuovere i metalli...
empty alt

“Assalto a San Lorenzo”, una strage nascosta dai fascisti arrivati al potere

Assalto a San Lorenzo - La prima strage del fascismo al potere, di Gabriele Polo, con prefazione di...
empty alt

Ex base Nato di Monte Giogo, presto in concessione al Parco nazionale dell’Appennino

La Direzione toscana del Demanio ha ufficialmente comunicato al Parco nazionale dell’Appennino...
empty alt

“Confidenza”, il film della settimana proposto dal Foglietto

Confidenza, tratto dall’omonimo romanzo di Domenico Starnone (Edito da Einaudi), regia di Daniele...
empty alt

“Università e militarizzazione” ovvero “Il duplice uso della libertà di ricerca”

Università e militarizzazione – Il duplice uso della libertà di ricerca di Michele Lancione – Eris Edizioni...

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI
Back To Top