Da un avviso diffuso all’interno dell’Ingv nella giornata di ieri, si è appreso che la Sezione Roma I ha indetto una procedura di ricognizione tra il proprio personale per l’affidamento di attività di ricerca su tematiche legate allo studio di faglie attive, per la durata di 12 mesi e senza alcun compenso aggiuntivo a quello già percepito.
Tra i requisiti richiesti, oltre alla buona conoscenza della lingua inglese scritta e parlata, dottorato di ricerca in geofisica, scienze della terra o equivalenti, autonomia nello studio e caratterizzazione di faglie attive e nello studio della pericolosità da fagliazione superficiale.
Inoltre, è richiesta esperienza nell’acquisizione di dati geologi, geomorfologici e geofisici per l’identificazione e la caratterizzazione di faglie attive; esperienza nell’acquisizione ed elaborazione di dati di topografia ad alta risoluzione; capacità di gestione di database Gis e Web-Gis per l’organizzazione, analisi e disseminazione di dati geologici, geomorfologici e geofisici; esperienza di attività in emergenza sismica.
I dipendenti Ingv interessati alla call hanno 6 giorni di tempo, a partire da ieri, per proporre eventuale candidatura.
Nel caso in cui la ricerca all'interno dell'ente andasse deserta, l’ente avvierà una selezione esterna, previo accertamento della necessaria disponibilità finanziaria.