Giornale on-line fondato nel 2004

Sabato, 13 Dic 2025

Pensare il populismo di Pierre Rosanvallon, Editore Castelvecchi, Roma, 2017, pp. 37, euro 5.

Recensione di Roberto Tomei

Populismo, come esaltazione demagogica e velleitaria del popolo, in quanto depositario di valori totalmente positivi e unica legittimazione del potere, è termine che ha per lo più carattere dispregiativo ed è sinonimo di demagogia, anche se, a differenza di questa, non implica di per sé il raggiro del popolo. Ma del populismo, in quanto termine plurivoco come tutti gli “ismi”, è stata anche rivendicata un’accezione positiva, come vicinanza al popolo e ai suoi valori.

C’è invece accordo sul fatto che il populismo sempre e comunque comporti un rapporto diretto tra il leader e le masse, che solo il primo riesce a comprendere e interpretare e dalle quali riceve in cambio ispirazione e sostegno.

Ci sono oggi in Europa partiti che si dichiarano esplicitamente populisti, ma il populismo, ovviamente sotto forme diverse, non è una novità, essendosi manifestato spesso nel corso della storia, dai sicofanti nell’antica Grecia ai regimi sudamericani, come quelli di Peron ieri e di Chavez ai nostri giorni, che hanno esaltato allo stesso modo il faccia a faccia tra il leader e le masse, ergendosi a potere che incarna la società.

C’è tuttavia una differenza rispetto al passato, cioè che mentre questi non erano che casi particolari, il populismo contemporaneo costituisce un fatto strutturante globale delle democrazie contemporanee.

Quanto alla sua essenza, l’autore ritiene che il populismo, ancorché fenomeno multiforme e diversificato, costituisca l’esito di una triplice semplificazione, ossia: 1) quella di considerare il popolo come soggetto evidente, definito dalla sua differenza con le “élite”; 2) quella di ritenere che la sola vera forma di democrazia sia l’appello al popolo, vale a dire il referendum; 3) quella di concepire il popolo come identità, escludendo gli immigrati o quelli che professano altre religioni.

Il punto messo bene a fuoco da Rosanvallon va comunque individuato, a nostro parere, nel fatto che il populismo non si può combattere limitandosi a difendere lo status quo, ma richiede “un progetto di reinvenzione e ricostruzione della democrazia”, attraverso un coinvolgimento dei cittadini non soltanto limitato al momento della scelta elettorale, stante che la domanda di democrazia si presenta oggi come permanente : “complicare dunque la democrazia, per realizzarla”, agendo sulla qualità della democrazia stessa, che in concreto vuol dire dar vita a “un’interazione permanente tra potere e società”, producendo rendiconti, fornendo spiegazioni, coinvolgendo i gruppi intermedi interessati.

Non è la prima volta, del resto, che si impone una ridefinizione della democrazia, dato che una situazione analoga all’attuale ebbe già a verificarsi alla fine del XIX secolo, allorché la risposta fu cercata e trovata nello sviluppo dello Stato sociale.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI

empty alt

L’Opec sul petrolio gioca al ribasso

Sembra che l’Opec sia tornata al passato, ai primi anni Dieci del nuovo secolo, quando...
empty alt

UniPi celebra il bicentenario della istituzione della cattedra di Egittologia

A Pisa 200 anni fa, per la prima volta al mondo, l’Egittologia faceva il suo ingresso in un’aula...
empty alt

Giornata Mondiale dei Diritti Umani 2025: il ruolo delle scienziate

Diverse donne di scienza, in epoche e discipline differenti, hanno unito ricerca e impegno per i...
empty alt

“L’ombra del corvo”, film struggente, inquietante, a tratti spaventoso

L’ombra del corvo, regia di Dylan Southern, (titolo originale The Thing with Feathers, tratto dal...
empty alt

La seconda missione dell’ivacaftor, farmaco finora attivo contro la fibrosi cistica

Nel mondo della medicina di precisione l’ivacaftor, uno dei primi farmaci approvato contro la...
empty alt

Anci e Legambiente al Governo: stanziare maggiori fondi per demolizione immobili abusivi

Come emerge dall’indicatore sull’abusivismo edilizio curato dall’Istat in collaborazione con il...
Back To Top