Giornale on-line fondato nel 2004

Venerdì, 03 Mag 2024

Un team di ricercatori guidato dal dottor Daniele Bottai, del Dipartimento di Scienze della Salute della Università Statale di Milano, in collaborazione con l’Università degli Studi di Pavia, ha dimostrato in uno studio appena pubblicato su Frontiers Neuroscience che la salute neurologica può dipendere tanto dai segnali che i muscoli inviano al cervello quanto dalle informazioni che dal cervello vanno ai muscoli.

La domanda che si sono posti gli autori è la seguente: il risultato clinico di alcune malattie neurologiche è dovuto alla patologia in sé - tanto per fare due esempi, alle lesioni del midollo spinale nel caso del danno midollare, o alla mutazione genica nel caso della atrofia muscolare spinale - o è la conseguenza della ridotta capacità di movimento indotta dalla malattia, che peggiora ulteriormente l’impatto della malattia primaria?

Questo lavoro, supportato dalle Fondazioni Vertical e Asamsi Onlus, ha dimostrato come le cellule staminali estratte da aree neurogeniche, ovvero deputate alla produzione di nuovi neuroni, in modelli animali di severa limitazione di movimento mostrino una alterazione delle loro caratteristiche di cellule staminali proliferando e differenziando in maniera meno efficiente. Nelle cellule ottenute da animali con diminuita attività motoria rispetto ai relativi controlli si è riscontrato inoltre un metabolismo significativamente alterato e una ridotta espressione di geni importanti per il funzionamento dei mitocondri.

Lo studio supporta l'idea che le persone che non sono in grado di fare movimenti antigravitari, come i pazienti con importanti limitazioni di movimento causate da patologie neurologiche e non, o come gli astronauti in viaggio prolungato in condizioni di microgravità, non solo perdono massa muscolare, ma subiscono una alterazione del metabolismo in alcune aree del sistema nervoso centrale.

Questi risultati forniscono una nuova indicazione sul perché pazienti con lesione del midollo spinale, atrofia muscolare spinale, atrofia laterale amiotrofica, sclerosi multipla e altre malattie neurologiche spesso peggiorano rapidamente proprio in corrispondenza del momento nel quale il loro movimento subisce una drastica limitazione.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

empty alt

Cellule artificiali per individuare e combattere i tumori

Contrastare il cancro attraverso cellule artificiali in grado di individuare la patologia e di...
empty alt

Spoltore, antica Fonte Barco prima restaurata e poi abbandonata al degrado

Scrivo contro il restauro dell'antica Fonte Barco a Spoltore, comune a poco meno di 8 km. da...
empty alt

Il silenzioso ritorno della lontra nelle Alpi. Al MUSE incontro con lo zoologo Luca Lapini

L'ultimo appuntamento di “Incontri al museo per parlare di fauna”, in programma il prossimo 8...
empty alt

Ricerca UniPi: nuovo metodo di bonifica estrae più metalli pesanti dal fondo marino

L'Università di Pisa ha messo a punto nuovo sistema di decontaminazione per rimuovere i metalli...
empty alt

“Assalto a San Lorenzo”, una strage nascosta dai fascisti arrivati al potere

Assalto a San Lorenzo - La prima strage del fascismo al potere, di Gabriele Polo, con prefazione di...
empty alt

“Confidenza”, il film della settimana proposto dal Foglietto

Confidenza, tratto dall’omonimo romanzo di Domenico Starnone (Edito da Einaudi), regia di Daniele...

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI
Back To Top