Redazione
L’Agenzia per la sicurezza nucleare, istituita con legge n. 99 del 2009, si appresta a compiere i primi passi, dopo la nomina dell’ultimo dei quattro componenti che affiancheranno il presidente Umberto Veronesi, ex deputato del Pd, nominato, non senza polemiche, dal Governo Berlusconi.
Si tratta, come riportato dal Foglietto della scorsa settimana, di Stefano La Porta, designato l’11 gennaio dopo che la Camera dei Deputati il 2 dicembre aveva bocciato la candidatura di Michele Corradino.
La Porta, attuale direttore generale dell’Ispra, dovrebbe lasciare quest’ultimo incarico, anche perché a farsi carico delle corpose indennità spettanti ai 5 membri dell’Agenzia (che, a breve, verranno quantificate con un Dpcm), saranno lo stesso Ispra e l’Enea.
Tale bizzarra disposizione è contenuta nel comma 11 del suddetto articolo 29.