Redazione
Dopo aver utilizzato per più di vent'anni tecnologi in mansioni prettamente amministrative, l'Istat recentemente ha bandito concorsi per 10 posti di dirigente amministrativo, lasciando così intendere di voler regolarizzare una situazione di confusione di ruoli.
Nei giorni scorsi, l'ente presieduto da Enrico Giovannini ha forse cambiato idea. Sta di fatto che sono stati nuovamente banditi concorsi per tecnologi, da destinare specificatamente a funzioni amministrative.
Una sorta di morte e resurrezione. Un modus operandi che, oltre a lasciare perplessi, sembra mal conciliarsi con il riordino dell'ente attuato con il Dpr n. 166/2010.
In ogni caso, sarà interessante sapere come reagiranno gli organi vigilanti dell’ente, ai quali Usi-Ricerca intende sottoporre la questione.