di Antonio Del Gatto
Per la nostra redazione, grande è stata la soddisfazione per aver visto ripreso un lavoro di Franco Mostacci, editorialista di punta del Foglietto, sia dall’autorevole sito economico Lavoce.info che dal quotidiano La Repubblica.
Lo studio, condotto da Mostacci assieme a Paolo Roberti e Monica Montella, affronta un argomento di forte attualità, quale è l’incidenza della crisi sui redditi delle famiglie meno abbienti, che stanno sostenendo più di altri gli effetti sfavorevoli di una fase congiunturale di cui non si intravvede la fine.
A tale gradito e meritato riconoscimento, fa però da contraltare la paradossale vicenda professionale di Mostacci all’interno dell’Istituto nazionale di statistica, presso il quale da anni è primo tecnologo, ma la cui professionalità, peraltro a tutti nota, viene sistematicamente ignorata, nel senso di non essere affatto presa in considerazione.
Il risultato è che a Mostacci non vengono assegnate altro che tematiche di nessun conto, che appaiono addirittura mortificanti. Una situazione al limite del kafkiano, che si protrae da alcuni anni e che sembra aggravatasi con la gestione Giovannini.
Se è vero che nemo propheta in patria, non è meno vero che a ciascuno debbano essere assegnati compiti e funzioni che giustifichino la retribuzione percepita.