Redazione
Le norme contenute nella spending review già varata dal governo Monti, che obbligano gli enti, anche di ricerca, a ridurre del 10% la dotazione organica di personale tecnico-amministrativo, rischiano seriamente di frustrare gravemente le legittime aspettative del personale precario. L’agitazione dei lavoratori sta crescendo di tono.
All’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare si è già fatta sentire la Rsu dei laboratori di Legnaro, con un documento con il quale ha invitato il direttore della struttura a farsi portavoce delle istanze dei lavoratori presso la presidenza dell’ente.
Intanto, nel corso della riunione del 20 settembre tra Infn e sindacati, è stata chiesta con forza da tutti i rappresentanti del personale la sottoscrizione di un accordo in materia di precariato,sulla falsariga di quello sottoscritto lo scorso 18 luglio con i rappresentanti dell’Ingv.