Comunicato Usi-Ricerca
C'è voluta tutta la testardaggine dell'Usi-Ricerca per risolvere una sconcertante vicenda venutasi a creare all'Istat, a pochi giorni dalla fine dell'anno.
Era accaduto, infatti, che inopinatamente, il 17 dicembre scorso, l'ente di via Balbo aveva deciso la chiusura delle sedi romane e periferiche nei gioni 24 e 31 dicembre 2012, con possibilità di coprire l'assenza attingendo prioritariamente dalle ferie non ancora godute, senza possibilità di utilizzare in molti casi gli eventuali crediti orari anticipati o autorizzati.
Una decisione subito definita dall'Usi-Ricerca intempestiva e penalizzante per molti lavoratori, soprattutto per i tecnici e gli amministrativi.
Dopo un lungo braccio di ferro, l'amministrazione è tornata sui suoi passi, con un comunicato di oggi, con il quale consente di regolarizzare le due giornate di assenza "forzata" anche attraverso il ricorso ai crediti orari anticipati, così formalizzando quanto il direttore generale dell'ente, Maria Carone, si era impegnata a fare, dopo un incontro con Gaetano Sberno, rappresentante sindacale dell'Usi-Ricerca, avvenuto il 9 gennaio scorso.
E' auspicabile, per il futuro, che l'amministrazione Istat eviti di creare disservizio al personale con provvedimenti a dir poco tardivi.