La lettera
Ho letto con estrema gratitudine l’articolo apparso su “Il Foglietto” del 9 aprile scorso, dal titolo: “Gresta, a sorpresa, nomina Ghilardi commissario del Museo Geofisico dell’Ingv” riguardante la mia estromissione dalla direzione scientifica del Museo Geofisico di Rocca di Papa. Il mio ringraziamento non è in spirito di polemica con i vertici dell’Ingv, ma perché avete fatto una bellissima pubblicità al Museo, di cui molti, come voi dite, non conoscevano l’esistenza. Spero che ci siano ancora tanti curiosi a volerlo visitare, se non altro per lo splendido panorama che riserva.
Purtroppo è storia antica, gli Amministratori molte volte “non sanno quello che fanno” e “corrono per mordersi la coda”, e non si rendono conto che deprimere la Cultura significa non voler combattere la corruzione, che non si elimina con i ferrei metodi burocratici!
Là dove non si promuove la Cultura e non si agevola la Ricerca Scientifica, automaticamente si producono ignoranza e corruzione.
Auguro al Museo e al Comune di Rocca di Papa, che ha avuto il coraggio, quindici anni fa d’imbarcarsi in un’avventura culturale unica in Italia (non esistono musei di Geofisica), di non demordere e seguitare a crescere, anche quando la corrente è avversa, perché non si può rinunciare a un futuro di speranza per i nostri figli.
Calvino Gasparini - Dirigente di Ricerca dell’Ingv in pensione
Ringraziamo il dott. Gasparini per la sua lettera. Il nostro auspicio rimane quello che i vertici dell’Ingv ci ripensino e gli riaffidino, a titolo completamente gratuito, la direzione scientifica del Museo Geofisico di Rocca di Papa. Sarebbe, oltre che una buona notizia, un gesto di doveroso riconoscimento dei suoi innegabili meriti. (R.T.)