di Alex Malaspina
Nell’esercizio del potere ispettivo che a ciascuno di loro compete, 53 Senatori del Movimento 5 Stelle, vale a dire l’intero Gruppo eletto a Palazzo Madama, si sono rivolti al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri della Pubblica amministrazione e dell’Economia e delle Finanze, per chiedere se rispondano al vero alcune vicende, dettagliatamente descritte nella loro interrogazione a risposta scritta (n.4-00148 del 8 maggio 2013), riguardanti, in particolare, “l’effettuazione di indagini statistiche affidate a società esterne con contratti gestiti in maniera a giudizio degli interroganti quantomeno disinvolta”.
Si tratta di appalti, per un importo complessivo di circa 18 milioni di euro, iva compresa, assegnati nel corso del 2011.
Sarà interessante, ora, conoscere le giustificazioni che gli interrogati forniranno e che Il Foglietto non mancherà di pubblicare integralmente.
L’auspicio è che all’interrogazione presentata dai senatori del Movimento fondato da Beppe Grillo venga dato riscontro in tempi rapidi, data anche la delicatezza degli argomenti segnalati, e che non accada come in passato, quando a un’altra importante interrogazione (n. 4-00531 del 17 settembre 2008) presentata nella scorsa legislatura dal sen. Elio Lannutti, il Presidente del Consiglio non dette mai risposta.
Anche di tale vicenda si era occupato il nostro settimanale con un articolo del 23 ottobre 2012.