di Ivan Duca
Gli articoli del Foglietto delle scorse settimane sull’Ivalsa-Cnr (numero del 1/10/2013 e numero del 8/10/2013) e, in particolare, gli incredibili provvedimenti “motuproprio” del direttore Ario Ceccotti, da un lato hanno colto di sorpresa la stragrande maggioranza del personale dell’Istituto, sia nella sede centrale di Sesto Fiorentino che nella sezione di San Michele all’Adige, dall’altro sembrano aver provocato imbarazzo non solo nelle stanze che contano dello stesso Istituto ma anche ai vertici del Cnr.
Silenzio da parte del presidente, Luigi Nicolais, al quale il nostro settimanale aveva posto una precisa domanda; silenzio da parte del direttore generale, Paolo Annunziato; nessuna reazione da parte della responsabile delle relazioni esterne dell’Istituto di Ceccotti che, invece, all’indomani del nostro articolo del 8 ottobre scorso, si era lasciata prendere la mano, con una polemica lettera inviata alla nostra redazione, nella quale aveva definito “gossipparo e scandalistico” Il Foglietto.
Poiché i “motuproprio” di Ceccotti sono svariati e non si esauriscono di certo con la poco chiara associazione all’Ivalsa del pensionato Claudio Mario Marchetti e l’arbitraria conferma del medesimo quale Responsabile delle risorse umane della sezione di San Michele all’Adige, il presidente Nicolais, che a tutt’oggi non ha risposto a una richiesta di incontro sull’argomento fattagli recapitare da Usi-Ricerca, anziché disporre un’approfondita ispezione presso le sedi del medesimo Ivalsa, forse, per una questione di spending review, sembrerebbe che preferisca attendere i racconti del Foglietto di nuove strabilianti performance gestionali.
Se è questo che gradisce, può stare tranquillo, faremo di tutto per accontentarlo.
A partire dalla prossima settimana.