Dopo l’ascesa di Massimo Inguscio allo scranno più alto del Cnr, formalizzatasi il 22 febbraio scorso, l’Istituto nazionale di ricerca metrologica (Inrim), con sede a Torino, è rimasto senza organo di vertice.
La risposta del Miur non si è fatta attendere e a distanza di una settimana ha diffuso un avviso di chiamata pubblica.
Le domande degli aspiranti dovranno essere inviate al Miur entro il 30 marzo e successivamente verranno esaminate dal Comitato di selezione, presieduto da Lamberto Maffei (coordinatore), professore emerito di Neurobiologia presso la Scuola Normale di Pisa e Presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei; Mauro Ferrari, esperto in nanotecnologie e bioingegneria applicate alla medicina, presidente e amministratore delegato dello Houston Methodist Research Institute; Fabiola Gianotti, direttrice generale del Cern e professore onorario di Fisica presso l’Università di Edimburgo; Aldo Sandulli, professore ordinario di Diritto amministrativo presso l’Università degli studi Suor Orsola Benincasa di Napoli; Lucia Votano, già direttore dei laboratori nazionali del Gran Sasso dell’Istituto nazionale di fisica nucleare.
Spetterà al Comitato trasmettere al Miur una “rosa” di nomi, tra i quali la ministra Giannini individuerà il successore di Inguscio al vertice dell’Inrim.