Con una nota trasmessa il 18 gennaio scorso al Dipartimento della Funzione Pubblica, il Ministero dell’economia e delle finanze (Mef) ha espresso il proprio nulla osta in merito all’ipotesi di contratto integrativo 2015 per il personale IV-VIII livello dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn).
I Tecnici del ministero di via XX Settembre, però - nel prendere atto delle argomentazioni contenute nella nuova Relazione illustrativa e Tecnico-finanziaria, modificate a seguito dei rilievi espressi dallo stesso Mef a luglio scorso - hanno dato disco verde su tutto meno che sull’incremento della quota mensile della indennità di ente anche attraverso i proventi derivanti dai progetti di ricerca ex art. 19 del ccnl sottoscritto il 7 aprile 2006, siccome previsto dall’accordo tra amministrazione e sindacati.
Il Mef ha così motivato il proprio diniego: “le entrate aventi natura variabile non possono essere utilizzate a copertura di obbligazioni negoziali e di voci del trattamento accessorio aventi invece carattere di stabilità, considerato che sussiste alcuna certezza in ordine all’andamento futuro di dette poste in entrata”.