Shafi Goldwasser è nata a New York nel 1959 da genitori israeliani. Ha studiato sia a Tel Aviv che in Pennsylvania, dove nel 1979 si è laureata in matematica alla Carnegie Mellon University.
Ha poi continuato gli studi ottenendo una laurea e un dottorato in ingegneria e in informatica nel 1981, a Berkeley.
Trasferitasi al MIT di Boston, è diventata la prima docente di queste discipline e ha iniziato a collaborare con il Weizman Institute of Science, una delle più prestigiose università israeliane.
Grazie alle sue ricerche teoriche, oggi possiamo utilizzare tecniche di “cloud computing” per conservare dati e applicazioni ed effettuare transazioni bancarie che richiedono il massimo grado di affidabilità.
Per “cloud computing” si intende la tecnologia che consente di usufruire di risorse software e hardware (come memorie di massa per l'archiviazione di dati), tramite un server remoto, il cui utilizzo è offerto come servizio da un provider.
La scienziata si è dedicata allo studio dei sistemi di crittografia a chiave pubblica, cioè quelli che utilizzano due password: una di conoscenza pubblica per cifrare, una nota al solo destinatario del messaggio, per decifrare.
Ha così posto le basi per la sicurezza di Internet, dove la maggior parte delle operazioni sicure si svolge attraverso lo scambio di messaggi cifrati.
Ha ricevuto il premio Turing nel 2012 per i suoi contributi allo studio della crittografia e della teoria della complessità computazionale e ha vinto due premi Godel, ricevuti nel 1993 e nel 2001.
Per approfondire: Sara Sesti, Liliana Moro “Scienziate nel tempo. Più di 100 biografie", Ledizioni, Milano 2020.
Sara Sesti
Matematica, ricercatrice su " Donne e scienza"
Collabora con l'Università delle donne di Milano
facebook.com/sara.sesti13