Comunicato Usi/RdB
Un risultato che ha fatto registrare, come era prevedibile, l’immediata rivendicazione della paternità da parte di 2 sigle sindacali. Chi dal 18 gennaio a oggi ha seguito la questione, è certamente in grado di giudicare sui meriti e sui demeriti delle sigle sindacali abilitate alla trattativa e sulla autentica paternità del risultato.
Da parte nostra, ci limitiamo a rammentare, a coloro che negli ultimi 3 mesi si fossero eventualmente distratti, che Usi/RdB sullo specifico argomento ha, fin dall’inizio, puntualmente relazionato il personale dell’Istat su una trattativa, partita decisamente in salita ma condotta con grande determinazione, con ben 8 comunicati, tutti disponibili sul nostro sito, tenendo anche un’assemblea il 10 febbraio nel corso della quale il sindacato si era impegnato a concludere l’accordo purché si fosse ottenuto lo scorrimento per un consistente numero di posti (che difficilmente avrebbe potuto superare quello messo a concorso e frutto esclusivo del consenso espresso da tutti i sindacati, meno Usi/RdB) e l’impegno da parte dell’amministrazione a non considerare chiusa la graduatoria degli idonei.
Entrambi gli obiettivi sono stati raggiunti.
Si tratta di un risultato positivo che ha fatto esultare e correre a firmare anche altre sigle sindacali, le quali in passato non avevano esitato a fare i “duri e puri” o a definire un’utopia le richieste di scorrimento portate avanti (per mesi) solitariamente da Usi/RdB.

