Redazione
Mentre Brunetta taglia gli stipendi ai lavoratori pubblici, un laconico comunicato apparso sull'Intranet dell'Istat informa i dipendenti della possibilità di ottenere gratuitamente una copia (per i fortunati anche più di una) del Rapporto annuale 2010, che il presidente Enrico Giovannini ha presentato al mondo martedì scorso.
L'unico limite alla generosa offerta è costituito dal numero di copie disponibili. Tutto può accadere, ma è difficile pensare a una corsa all'accaparramento per una pubblicazione del genere, alla quale da sempre i media mostrano di preferire il Rapporto del Censis.
Quanto ai dipendenti, per ora ci sono solo dei rumors. Di fronte a una maggioranza indifferente (si dice che lo schiavo si affeziona, l'impiegato no), il "grazioso dono" è stato da taluni salutato positivamente, da altri giudicato come una sorta di finta liberalità.
Tra questi, i più maligni si spingono a sostenere che i volumi è più conveniente regalarli, dato che mandarli al macero costerebbe di più.