di Paolo Vita
Il Consorzio Optel, che ha per oggetto lo sviluppo delle tecnologie per l'opto, la microelettronica ed i microsistemi, qualche tempo fa è stato segnalato da Mediocredito alla centrale dei rischi di Banca d'Italia per non aver onorato un pagamento alla scadenza.
Del Consorzio fanno parte, oltre al Cnr, alcune delle più grandi industrie di armi europee come Thales Alenia Space, Galileo Avionica e Selex Sistemi Integrati, tutte società che ruotano nell'orbita del gruppo Finmeccanica, il colosso pubblico della difesa guidato da Pier Francesco Guarguaglini sui cui si stanno concentrando le investigazioni di tre Procure Italiane che indagherebbero su diversi filoni derivanti dall'inchiesta Mokbel.
Il Cnr detiene il 33% (la quota più alta) del capitale di Optel, Selex Sistemi Integrati il 15,9%, Thales Alenia Space Italia il 4%, Galileo Avionica il 5%, il Consorzio Interuniversitario per lo Sviluppo dei Sistemi a Grande Interfase il 5% e la Assing spa il 9,9 per cento.
Il 16 novembre scorso Optel doveva restituire al Mediocredito 660mila euro per rimborsare un finanziamento ma i soldi non c'erano e così è arrivata la segnalazione alla Banca d'Italia.
Poche settimane dopo la Direzione Centrale Supporto alla Programmazione e alle Infrastrutture (Dcspi) del Cnr, la struttura di cui è direttore centrale Claudio Battistoni che presiede anche Optel, ha messo a punto una nota per il cda del Cnr che proponeva di rilasciare a Optel una fidejussione da 311.025 euro.
La banca ha già fornito "una bozza di lettera - spiega la relazione della Dcspi - che dovrà essere garantita da ciascun fideiussore. La garanzia - prosegue - è intesa in solido". Cioè se qualcuno dei soci del Cnr non dovesse pagare gli altri sarebbero chiamati a rimborsare la banca al posto suo.
Insieme al Cnr, sono stati chiamati a rilasciare le fidejussioni in favore del Consorzio solo le grandi aziende socie di Optel e gli altri "consorziati detentori di una quota di partecipazione significativa - spiega la nota della Dcspi - al Consorzio stesso".
Così il cda del Cnr ha dato il suo placet al rilascio della fidejussione. A cosa servono questi soldi? Lo spiega la relazione presentata al cda del Cnr per rilasciare la fidejussione.
La pacifica regione Puglia guidata da Nichi Vendola prevede agevolazioni pari al 50% dei costi sostenuti dalle imprese che investono sul suo territorio e Optel ha fatto domanda per potersene avvalere "nell'ambito del progetto industriale - spiega la relazione - proposto dalla grande impresa Space Software Italia spa dal titolo Sistema per la bonifica di aree critiche basato su sciame di robot".
La Space Software Italia per cui lavora il Consorzio Optel è meglio conosciuta come Elsag Datamat, altra società del gruppo Finmeccanica su cui indagherebbe la magistratura per gli appalti per la videosorveglianza della cittadella della Polizia a Napoli e quello per i sistemi informatici del G8.
Tra notizie non proprio rassicuranti sui soci di Optel ne spicca una buona, Thales Alenia Space ha appena ottenuto una commessa dai russi di Gazprom per la costruzione di due satelliti da telecomunicazioni.
Intanto, il direttore generale del Cnr, Fabrizio Tuzi, che fino a dicembre è stato consigliere di amministrazione del Consorzio Optel, ha dato le dimissioni dalla carica ed è stato sostituito dall'ex capo del personale dello stesso Cnr, Giancarlo Schettini.