Redazione
La già di per sé intricata vicenda della nuova sede dell’Istat, che sarebbe dovuta nascere nel quartiere di Pietralata a Roma, registra un nuovo colpo di scena, che va ad aggiungersi a quelli fino a oggi puntualmente riferiti dal Foglietto.
Nei giorni scorsi, il Consiglio di Stato, ribaltando una sentenza del 14 ottobre 2008 con la quale il Tar aveva legittimato la decisione dell’Istat di revocare l’affidamento della progettazione della sede all’architetto Mario Cucinella, che si era aggiudicato la gara con un ribasso del 43,78% su una base d’asta di 3,6 mln, ha di fatto sancito l’illegittimità dell’inserimento dell’opera tra gli eventi celebrativi dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
Tale scelta era stata duramente contestata dal Foglietto (n. 11/2008), che aveva ricordato ai lettori che l’ente di via Balbo era nato nel 1926, in piena era fascista, per cui nulla aveva ed ha a che fare con gli ideali risorgimentali.