Redazione
Mentre i lavori per la nuova sede sono bloccati, i ministri snobbano la Giornata mondiale della statistica e persino la Caritas sconfessa l'Istat, la frenesia riformatrice dei vertici di via Balbo non conosce soste.
Li aiuta la collaudata attitudine a riorganizzare qualunque cosa capiti a tiro.
E' accaduto così che persino il minuscolo (solo 14 dipendenti) e sinora negletto Servizio Affari Istituzionali, Giuridici e Legali venisse innalzato al rango di direzione centrale (vedere articolo del 22 settembre).
Un travestimento alla Leopoldo Fregoli, visto che nei giorni scorsi il neo direttore ha assunto ad interim anche la reggenza dell'unico Servizio di cui la direzione si componeva.
Ma subito dopo è partita la cura di rinforzo, con il raddoppio dei Servizi.
Una moltiplicazione di pani e di pesci, necessaria per giustificare la creazione della nuova direzione, della quale nessuno, o quasi, sentiva il bisogno.
Ma all'Istat, i miracoli ormai sono diventati routine.