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- di Redazione
Una cura per noi, un pericolo per l’ambiente. Per la prima volta una ricerca dell’Università di Pisa, appena pubblicata sul Journal of Hazardous Materials, ha esaminato l’impatto di diverse concentrazioni di ibuprofene, un comune antinfiammatorio molto utilizzato durante la pandemia di Covid 19, sulle angiosperme, cioè le piante marine.

Fanno riflettere i risultati di uno studio condotto da Lipu e Università degli Studi di Milano, pubblicato nei giorni scorsi dalla rivista internazionale
Alluvioni: Acireale, Giarre, Linguaglossa, Catania. In un intervallo brevissimo di tempo, accompagnata da un vento fortissimo. Come a Valencia, Bologna e in altre parti del mondo lontane, con beni distrutti, trasportati dalla corrente.
Di fronte a una società che invecchia inesorabilmente diventa – o dovrebbe diventare – tema politico di primaria importanza che l’aumento della longevità, che viene considerato un successo delle nostre società, non diventi un fardello per queste società e per chi invecchia. Vivere purchessia non è certo un obiettivo desiderabile, mentre può esserlo invecchiare in buona salute, pure se nei limiti che il passare del tempo impone ad ognuno di noi.
