- Dettagli
- di Giovanni Damiani
Dopo aver liberalizzato il taglio dei boschi tutelati paesaggisticamente, eliminando il parere delle Soprintendenze; dopo aver liberalizzato l'inquinamento ambientale da piombo dei pallini dei cacciatori nelle zone umide non tutelate consentendo l'avvelenamento permanente della flora e della fauna, AD ESSERE SOTTO ATTACCO ADESSO SONO I FIUMI.