È partito nei giorni scorsi “Educare a uno stile di vita sano giocando", il progetto nato dal protocollo di intesa tra l'Assessorato alla Scuola e Realtà dell'Infanzia e l'Università degli Studi di Palermo.
L’iniziativa, che coinvolge tutte le Scuole dell'Infanzia comunali di Palermo, vuole promuovere l'adozione di stili di vita sani, per prevenire l'insorgenza dell'obesità e di patologie associate nei bambini della scuola dell'infanzia, allo scopo di favorire il benessere e lo sviluppo armonico degli stessi.
«Questa iniziativa – ha commentato il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Fabrizio Micari – sottolinea l’importanza del rapporto, che si fa sempre più stretto, tra l’Ateneo e la città. Crescere bene è un diritto fondamentale e ritengo sia molto importante puntare sulla condivisione delle competenze e delle conoscenze per favorire l’educazione dei nostri bambini».
Convinta della bontà dell’idea anche l'assessore alla Scuola del comune di Palermo, Barbara Evola.
II progetto si svolge di mattina, per 4 ore a settimana, nelle 53 sezioni con orario ordinario, e durerà sino alla fine di maggio; si articolerà in due incontri di 2 ore a settimana, nei giorni prestabiliti, per ogni sezione. In particolare, un incontro consiste nello svolgimento del laboratorio della corporeità e del movimento; l'altro, nella realizzazione dei laboratori creativi (educazione alla salute, educazione alimentare ed educazione ambientale).
Una volta al mese, inoltre, avrà luogo uno spazio-famiglia, ovvero un intervento didattico di due ore con la partecipazione attiva dei genitori, in cui i formatori-tutor, esperti di nutrizione, postura, ambiente e psicologia, realizzeranno attività seminariali ed esperienziali.