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- di Flavia Scotti
Con un tempismo a dir poco sospetto, a quasi sette anni dalla scadenza dei contratti del pubblico impiego, governo Renzi e sindacati confederali ieri si sono dati appuntamento al ministero della Funzione Pubblica, tre giorni prima del referendum costituzionale, per illudere 3,3 milioni di lavoratori che la fine della sofferenza della loro busta paga è finita.