Il Consiglio europeo della ricerca (Erc), nei giorni scorsi, ha diffuso i nominativi di 325 giovani scienziati ai quali il Consiglio europeo della ricerca erogherà borse fino a un milione e mezzo di euro (per circa 485 milioni complessivi), per finanziare progetti di ricerca da effettuarsi in laboratori di Paesi aderenti all’Ue.
Si tratta degli starting grants per l’anno in corso, che l’Erc assegna ai migliori progetti presentati da ricercatori europei o anche extra all’inizio della loro carriera.
Tra i vincitori ci sono anche 25 ricercatori italiani, dei quali però solo 8 porteranno avanti i loro studi in laboratori del nostro paese.
Meglio dell’Italia, hanno fatto i ricercatori di Germania e Francia, che hanno ottenuto rispettivamente 61 e 39 riconoscimenti.
I ricercatori italiani che hanno ottenuto il prestigioso premio sono in forza all’Ospedale San Raffaele, all’Università di Trento (2 premi), all’Università di Pavia, all’Università di Padova, all’Istituto nazionale di fisica nucleare, alla Fondazione Istituto italiano di tecnologia, alla Fondazione Telethon, all’Institute of science and technology (Austria), all’Universiteit Antwerpen (Belgio), Université Libre de Bruxelles, Ecole Politechnique Fédérale de Lausanne (2 premi), University of Hamburg (2 premi), University of Munich, Albert-Ludwigs University Freiburg, University Hospital Hamburg, Max Delbruk Center for Molecular Medicine, Centre de Recerca en Economia Internacional, Ecole Pratique des hautes études, Centre National de la Recherche Scientifique, Free University of Amsterdam and Medical Centre, University of Twente, University of London.
L’Erc ha valutato complessivamente circa 3000 progetti presentati da giovani ricercatori di 42 diversi paesi.