Giornale on-line fondato nel 2004

Domenica, 05 Mag 2024

Dopo un letargo durato otto anni, ora il governo attende con trepidazione la firma che Aran e sindacati dovranno apporre in calce alle ipotesi di accordo per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego, bloccati – come noto – dal lontano anno 2010 e sbloccati dalla Corte Costituzionale con una sentenza, pubblicata a luglio 2015, rimasta nei cassetti del governo per più di due anni!

Per gli inquilini di Palazzo Chigi, in particolare per la ministra Madia, è del tutto secondario che sul tavolo ci siano pochi euro da distribuire, l’importante è che si arrivi a mettere nero su bianco almeno alla vigilia delle elezioni politiche, che si terranno, quasi certamente, a marzo prossimo, così da poter erogare l’ennesimo bonus, questa volta davvero offensivo per agli oltre tre milioni di dipendenti pubblici.

In pratica, sarà replicato un film già visto il 30 novembre 2016, allorquando, alla vigilia del referendum costituzionale del 4 dicembre (rovinosamente perso da Renzi & co.), governo e sindacati confederali, in fretta e furia, sottoscrissero una sciagurata intesa che, con un incremento medio mensile, a regime, in busta paga di 85 euro lordi (meno di 50 netti), liquidava il rinnovo contrattuale per il triennio 2016-2018!

Adesso, con i contratti di comparto (Sanità, Funzioni Centrali, Funzioni locali, Istruzione e Ricerca) che Aran e sindacati confederali si apprestano a firmare, bisognerà soltanto dare l’ufficialità alla tristemente famosa intesa prereferendaria dello scorso anno, senza peraltro nessuna speranza di intervento a favore dell’esercito di precari, da anni al servizio della Pubblica Amministrazione.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

empty alt

"La pace è l'unica strada", l'altro ebraismo di David Grossman

Ho appena finito di leggere un libretto dello scrittore israeliano David Grossman. Una raccolta di...
empty alt

Nullo licenziamento lavoratore con patologia oncologica che supera periodo comporto

Con sentenza n. 11731/2024, pubblicata il 2 maggio scorso, la Corte di cassazione ha rigettato il...
empty alt

Premio “Ellen Richards”, la prima borsa di studio per giovani ricercatrici

L’“Ellen Richards Awards” è stato uno dei primi e più prestigiosi riconoscimenti per le...
empty alt

“Una spiegazione per tutto”, film della settimana proposto dal Foglietto

Una spiegazione per tutto, regia di Gábor Reisz, con Adonyi-Walsh Gáspár (Ábel), István...
empty alt

Cellule artificiali per individuare e combattere i tumori

Contrastare il cancro attraverso cellule artificiali in grado di individuare la patologia e di...
empty alt

Spoltore, antica Fonte Barco prima restaurata e poi abbandonata al degrado

Scrivo contro il restauro dell'antica Fonte Barco a Spoltore, comune a poco meno di 8 km. da...

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI
Back To Top