Ancor prima che la pandemia ci rendesse consumatori compulsivi di shopping on line, il numero di spedizioni internazionali di pacchi risultava più che quadruplicata in meno di vent’anni.
E che dire della spesa dei turisti? Anche questa è quadruplicata in meno di vent’anni, sempre prima che la pandemia l’affossasse,e risulta difficile immaginare un’attività meno virtuale di questa.
Ciò per dire che la nostra globalizzazione, che si racconta sempre più digitale, rimane robustamente analogica, come peraltro dimostra il panico internazionale dopo il blocco del canale di Suez provocato da un incidente a un cargo.
Le banche centrali dicono di star lavorando a una valuta digitale per migliorare i pagamenti transfrontalieri. Ma forse alla globalizzazione servono di più i corrieri.
Maurizio Sgroi
giornalista socioeconomico
Twitter @maitre_a_panZer