Son tempi magri per chi vuol vendere casa. Il crollo delle transazioni certificato da Ocse, con la notevole eccezione del Giappone, ci racconta di una bolla gonfiata dai soldi facili che molto rapidamente si sgonfia, e speriamo senza fare troppi danni, adesso che i soldi sono tornati difficili.
Niente di nuovo. Lo abbiamo visto talmente tante volte che non dovremmo neanche stupirci.
Parlarne serve semmai a ricordare che dietro un grafico, un dato semplice come quello che racconta di un mercato in affanno, ci stanno delle persone, che magari hanno comprato casa quando i soldi erano facili e adesso provano a vendere perché la rata del mutuo è diventata insostenibile. O, al livello più strutturato, fondi immobiliari a leva che si trovano improvvisamente con i patrimoni congelati.
Non è un bel vivere quando si vende casa disperatamente. E i compratori lo sanno.
Maurizio Sgroi
giornalista socioeconomico
autore del libro “La storia della ricchezza”
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