Redazione
Secondo una recente giurisprudenza, è illegittima la sanzione disciplinare della consegna, nella misura di giorni uno, nei confronti di un appuntato della Guardia di Finanza, irrogata perché l'interessato si è presentato in servizio presso il varco di un aeroporto con una folta capigliatura e una barba eccessivamente lunga.
In tal modo, scrivono i giudici, avrebbe disatteso le norme che vietano l'uso di acconciature irregolari. Tuttavia, il militare l'ha potuta scampare bella, dato che, nel suo caso, la contestazione dell'addebito è stata effettuata con ritardo rispetto ai termini previsti.
C'è da preoccuparsi, però, se dinamiche di tal genere dovessero attecchire nel resto dell'amministrazione pubblica.
A quel punto sarebbe necessario prefissare, forse con apposito decreto legge, le fogge da ritenersi regolari nonché l'estensione di barba, capelli e peli superflui, per dirla alla Totò.
Naturalmente, i calvi non andranno incontro ad alcuna sanzione. Una vera disparità di trattamento. Soprattutto per gli irsuti.