Comunicato Usi/RdB
Come è noto, l’ipotesi di accordo sul salario accessorio 2009-2010, che prevede incrementi consistenti (+21%) dell’indennità mensile per il personale IV-VIII, è stata sottoscritta il 19 novembre scorso da Usi/RdB, con esplicita riserva e invito all’amministrazione a dimostrare le modalità di calcolo degli importi spettanti ai singoli livelli, al fine di verificare non solo la veridicità e la correttezza dei dati riportati nell’apposita tabella, ma anche il trattamento riservato al personale a termine, assunto su fondi esterni.
L’amministrazione e la delegazione trattante, nonostante ripetuti solleciti, ad oggi non hanno dato riscontro alle legittime richieste di Usi/RdB-Ricerca, volte a tutelare i diritti dei lavoratori.
Di contro, forse nella speranza di obnubilare le richieste pressanti di Usi/RdB, l’amministrazione ha deciso di concedere dapprima una piccola mancia, rappresentata dall’incremento netto di circa 70 centesimi del buono pasto e, subito dopo – con l’utilizzo dei residui di salario accessorio maturati a novembre e dicembre 2010 - un misero incremento della indennità di ente mensile, che farà segnare al lordo +4,5 euro per un IV livello; +4 euro per un V; +3,34 per un VI; +2,90 per un VII e +2,47 per un VIII. L’amministrazione ha dichiarato, senza fornire alcuna documentazione giustificativa, che si tratta di 100.000,00 euro (non un centesimo in più, né un centesimo in meno): bah!
Se l’amministrazione crede di chiudere la partita con questo “regalino” di fine anno, che “regalino” non è visto che si tratta di risorse che comunque fanno parte del salario accessorio, si sbaglia di grosso, perché Usi/RdB e tutto il personale interessato hanno diritto di conoscere con chiarezza le modalità di finanziamento del salario accessorio e del piano di riparto delle indennità per ogni singolo livello.
Stante il silenzio-rifiuto dell’amministrazione a documentare i richiesti chiarimenti, nella giornata di ieri l’Ufficio legale di Usi/RdB ha inviato all’Istituto un atto di diffida, sull’esito del quale i lavoratori saranno, come sempre, tempestivamente informati.