di Enrico Mari
Il 26 febbraio u.s. tanti lavoratori hanno partecipato al presidio presso la sede del Ministero del Lavoro
in Via Veneto. In tale occasione una delegazione di USI/RdB (e CGIL) è stata ricevuta dal Dott. Luca Sabatini in rappresentanza del Segretario Generale Dott. Verbaro.
Nell’ambito dell’incontro sono stati affrontati tutti i temi presenti nella piattaforma di USI/RdB quali:
- Riordino dell’ente e convenzioni in essere che prevedono la dislocazione di personale ISFOL presso altre Amministrazioni/Enti;
- Problema precariato: opportunità di assunzione a tempo indeterminato;
- Organizzazione del lavoro e incarichi di responsabilità ad personam.
Su ciascun punto la delegazione ha brevemente illustrato la situazione e presentato le proprie richieste come segue:
- In riferimento alle preoccupazioni espresse dal Sindacato circa il possibile “smembramento” dell’Istituto attraverso cessione di personale e competenze (riferimento Convenzione ISTAT e vicende IAS e Ministero del Lavoro) l’interlocutore ha affermato e ribadito che l’ISFOL in quanto Ente di ricerca deve essere aperto a collaborazioni (convenzione ISTAT) di carattere scientifico. La Delegazione nel ribadire l’importanza, la necessità e l’ovvietà di avviare collaborazioni di carattere scientifico con altre Istituzioni ha sottolineato che il risultato della stabilizzazione non può e non deve essere inteso dal Ministero come merce di scambio. Altresì USI/RdB ritenendo non più rinviabile affrontare il problema del riordino e della riorganizzazione del lavoro dell’Ente ha chiesto di calendarizzare una serie di incontri su questo aspetto.
- In riferimento all’avvio di un piano di assunzioni a tempo indeterminato, il Dott. Sabatini ha ribadito che in un contesto generale di contenimento della spesa e dopo la triplicazione dell’organico dell’ISFOL, pur apprezzando il lavoro del personale attualmente a TD, il Ministero nella non ha ancora fatto oggetto di una precisa piattaforma il problema dei circa 270 contratti in scadenza al 31-12-2013. Quindi il Ministero non si pone neanche la questione della saturazione dell’attuale Pianta Organica dell’ISFOL, sempre per lo stesso “banale” motivo: “….come si fa a chiedere assunzioni dopo che si è avuta la stabilizzazione di circa 300 persone……?” USI/RdB non condividendo tale strategia in materia di precariato, ha affermato che ci sono le risorse economiche (7mln euro del milleproroghe) e che l’ISFOL potrebbe utilizzare a pieno le risorse umane attualmente precarie, dando piena attuazione alla re-internalizzazione dei processi di lavoro.
- Con riferimento al terzo punto, USI/RdB ha denunciato con forza la propria contrarietà all’operato dell’Amministrazione che, nell’ultimo anno e mezzo, con una serie infinita di Determine del Direttore Generale, ha assegnato incarichi ad personam, al di fuori di ogni criterio di oggettività e trasparenza. Su questo punto il Ministero si è impegnato ad attuare una “sollecitazione autorevole” in applicazione dei criteri di trasparenza che si tradurrà in una specifica richiesta di chiarimenti sulle nomine decise.