Giornale on-line fondato nel 2004

Lunedì, 29 Dic 2025

Con ordinanza n. 28790/2025, depositata lo scorso 31 ottobre, la Cassazione ha rigettato il ricorso proposto da un’azienda, con sedi sia in Italia che in altri undici paesi Ue, avverso la sentenza n.252/2020, della Corte di Appello di Firenze che, in parziale riforma della decisione del Tribunale, aveva accolto il ricorso in appello di alcune sigle sindacali.

Queste ultime, infatti, avevano avviato la procedura prevista dall’art. 28 della legge n. 300/1970 per far dichiarare l’antisindacalità del comportamento tenuto dall’azienda, che aveva preteso che gli incontri che si sarebbero dovuti tenere tra la DSN (delegazione speciale di negoziazione) e l’azienda stessa, al fine di trovare l’accordo per la costituzione ed il funzionamento del CAE (Comitato aziendale europeo) previsto dal d.lgs. n. 113/2012, in esecuzione della direttiva eurounitaria n. 2009/38, si svolgessero con il sistema della videoconferenza e in lingua inglese, senza l’ausilio di interpreti.

Le pretese datoriali, accolte in primo grado dal Tribunale, venivano invece, con la succitata sentenza depositata il 20 luglio 2020, in parte accolte e in parte respinte dalla Corte territoriale, per la quale, mentre la riunione in videoconferenza “doveva senz’altro ritenersi proposta ‘adeguata’, perché del tutto coerente alla ineludibile modernizzazione delle relazioni (...), senza perciò che una apodittica preclusione da parte dei sindacati potesse giustificarsi (…)”, non altrettanto “adeguata” si appalesava la seconda pretesa datoriale “di utilizzazione della sola lingua inglese da parte di tutti i componenti della DSN, all’evidenza certamente limitativa delle potenzialità di scambio da parte dei rappresentanti delle sigle sindacali, soprattutto se si teneva presente la disparata provenienza nazionale dei componenti, il loro possibile diverso grado di formazione culturale e sociale e soprattutto la patente diversa dimestichezza dell’uso della lingua inglese rispetto alla controparte datoriale ad operare tramite i suoi rappresentanti con tale strumento linguistico anche per il solo fatto di operare a livello internazionale”.

L’azienda appellante, non condividendo le argomentazioni della Corte d’appello, che riconoscevano sussistente il comportamento antisindacale della medesima azienda, presentava ricorso per cassazione, con cinque motivi a supporto, di cui tre venivano dichiarati inammissibili e due infondati dai Giudici della Suprema Corte.

Per questi ultimi, infatti, la decisione della Corte d’Appello, esente da ogni e qualsiasi vizio di legittimità, aveva colto nel segno, giudicando “inadeguata” la proposta “di utilizzazione della sola lingua inglese da parte di tutti i componenti della DSN, senza servizio di interpretariato”, epperciò “integrante condotta antisindacale”.

In conclusione, ricorso rigettato, con condanna della parte ricorrente al pagamento delle spese del giudizio di legittimità e dell'ulteriore importo a titolo di contributo unificato, pari a quello previsto per il ricorso, se dovuto.

Rocco TrittoRocco Tritto
giornalista pubblicista
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI

empty alt

“Tanta ancora vita” di Viola Ardone, più voci narranti cariche di dolore

Tanta ancora vita di Viola Ardone - Giulio Einaudi Editore, 2025 - pp.320, euro 19,00.
empty alt

Stalking nei confronti dell'ex coniuge legittima la perdita del posto di lavoro

La recente ordinanza della Cassazione n. 32952/2025, pubblicata il 17 dicembre scorso, segna un...
empty alt

Da UniPi un messaggio di pace di 180 metri che si vede dal cielo

Nella campagna di San Piero a Grado, alle porte di Pisa, un’area di circa tre ettari di tappeto...
empty alt

Tumore del colon retto: identificato nuovo potenziale bersaglio terapeutico

Un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova, coordinato dalla...
empty alt

Paesi asiatici e tecnologia made in Usa salvano il commercio nel 2025

I flussi commerciali del 2025, scrive Ocse nel suo ultimo outlook sull’economia internazionale,...
empty alt

“Primavera”, film colto ma accessibile al pubblico, classico ma contemporaneo

Primavera, regia di Damiano Michieletto, con Tecla Insolia (Cecilia), Michele Riondino (Antonio...
Back To Top