Oggi, alle ore 17,30, a Pavia, presso il Collegio Universitario S. Caterina da Siena, in Via S. Martino, 17/A, ci sarà la presentazione del nuovo libro di Enzo Ciconte, "BORBONICI, patrioti e criminali", Salerno Editrice, 2016.
Fra i massimi esperti a livello internazionale delle grandi associazioni mafiose, Enzo Ciconte al Collegio S. Caterina è titolare del corso di "Storia delle mafie italiane", riconosciuto dall'Università di Pavia.
Ciconte è stato deputato nella X Legislatura (1987-1992), membro della Commissione giustizia e consulente presso la Commissione parlamentare antimafia a tempo pieno per undici anni (1997-2008) e a tempo parziale dal 2010, ha realizzato numerosi studi relativi alla penetrazione delle mafie nel nord Italia. E' stato il primo a pubblicare un testo storico sulla 'ndrangheta in Italia, "'Ndrangheta dall'Unità d'Italia ad oggi", 1992.
All’alba della costituzione del Regno d’Italia si consolidavano, nelle strutture portanti dello Stato e in una parte rilevante della classe dirigente, i contatti con gli homines novi: mafiosi, camorristi, uomini della ’ndrangheta.
Nel suo nuovo saggio, "BORBONICI, patrioti e criminali", Ciconte indaga le reciproche “fascinazioni” tra movimento risorgimentale e organizzazioni criminali – nuove o vecchie che fossero – scandaglia le ragioni delle interazioni tra i due mondi, con il ricorso frequente alla violenza, e l’uso che se ne fece: da soggetti privati, per difendere o accrescere i loro interessi, da soggetti pubblici, per garantire la sicurezza comune o fornire un puntello alle fragili istituzioni.
Con l'autore dialogherà Nando Dalla Chiesa, professore ordinario di Sociologia della criminalità organizzata presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Milano, di cui dirige anche l’Osservatorio sulla criminalità organizzata.
Interverrà all'incontro anche Arianna Arisi Rota, professoressa associata di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli Studi di Pavia.