Nei giorni scorsi, presso il Palazzo della Regione Calabria, l’Assessore all’Ambiente, Sergio De Caprio, ha incontrato una delegazione composta dal Sindaco di Verbicaro Cosentino, Francesco Silvestri, dal consigliere del Comune di Grisolia, Giovanni Serviddio, dal rappresentante di Italia Nostra Sezione Alto Tirreno Cosentino, Carmine Dito, dal Presidente del CAI - Sezione di Verbicaro, Giuseppe Andrea Cosentino.
Motivo dell’incontro, la realizzazione di centraline idroelettriche che una società si appresta a realizzare lungo il fiume Abatemarco, nel territorio dei Comuni di Verbicaro e Grisolia..
Si tratta di 6 impianti, di cui 3 nel comune di Verbicaro, 2 in quello di Grisolia e 1 nel Comune di Santa Maria del Cedro, il tutto utilizzando i salti naturali che il fiume compie lungo il percorso diretto al mare.
Ad opporsi alla realizzazione, oltre ai predetti comuni di Grisolia e Verbicaro, anche Italia Nostra, per gli effetti negativi che queste produrrebbero all’ecosistema fluviale, caratterizzato da una ricca vegetazione ripariale, a causa della forte riduzione della portata del fiume in un lungo tratto, portata già molto assottigliatasi per i prelievi che il fiume ha già subito nel corso degli anni per alimentare vari acquedotti.
Fino ad oggi – fa sapere la Sezione Alto Tirreno Cosentino di Italia Nostra – è rimasta priva di riscontro una richiesta di Valutazione di Incidenza Ambientale (VIncA), per verificare l’incidenza negativa che tali interventi potrebbero avere nei confronti degli ecosistemi tutelati dell’attiguo SIC-ZSC “Valle del Fiume Abatemarco”, dove è presente la Lontra e l’Aquila reale.
A tale riguardo – aggiunge la Sezione –, nonostante l’intervento del Ministero dell’Ambiente e l’istanza di accesso civico di Italia Nostra, la Regione Calabria non ha mai dato riscontro alla richiesta della nostra Associazione per l’attivazione di tale procedura di verifica assolutamente in linea con quanto previsto dalla Direttiva Habitat 93/43/CEE.
L’Assessore regionale, dalla fine dell’incontro, dopo aver preso atto delle argomentazioni illustrate dagli interlocutori, si è impegnato di verificare sia l’intera procedura autorizzativa delle opere che la richiesta di Valutazione di Incidenza, fissando un nuovo incontro per il 25 marzo prossimo.