Allievo della Scuola normale superiore tra il 1910 e 1914, professore di letteratura italiana dal 1925 alla facoltà di magistero di Firenze e dal 1934 alla facoltà di Lettere di Pisa, dal 1943 al 1948 direttore della stessa Scuola normale superiore, fondatore della rivista Belfagor nel 1948, Luigi Russo è stato tra i più lucidi e penetranti protagonisti della vita culturale italiana del secolo scorso.
Vittoria Chierici ha dedicato a Ipazia D’Alessandria un quadro che è anche un vestito. Il dipinto scende fino a terra lasciando intravedere la stoffa grezza. Fa immaginare la filosofa che, “gettandosi addosso un mantello e uscendo in mezzo alla città, spiega pubblicamente a chiunque voglia ascoltarla le opere di qualsiasi filosofo”, come scrive Morris Kline, in "Storia del pensiero matematico" (1999).
Nella bella vetrata della biblioteca del Vassar College di Poughkeepsie (NY), la prima università femminile negli Stati Uniti, è raffigurata una giovane donna, la prima dottora in filosofia.
La fisica Andrea Ghez, il matematico Roger Penrose e l’astrofisico Reinhard Genzel sono stati insigniti del Nobel per la fisica per i loro studi sui buchi neri e le loro implicazioni nella comprensione dei meccanismi che regolano l’Universo.
Papa Francesco ha nominato le due grandi scienziate a comporre la Pontificia Accademia delle Scienze, un’istituzione fondata nel 1936 da Papa Pio XI con lo scopo di promuovere il progresso della matematica, della fisica, delle scienze naturali e lo studio dei relativi problemi epistemologici.
Il prossimo 5 ottobre inizieranno le assegnazioni del Premio Nobel 2020. Istituito nel 1901, il prestigioso riconoscimento è stato assegnato finora solo a 54 donne (in percentuale rappresentano circa il 4% del campione!).
Se ne parla in questo video pubblicato da "France culture". Di cosa si tratta? Dei moltissimi casi in cui le scoperte scientifiche fatte dalle donne sono state rubate dai loro colleghi uomini.
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