Redazione
In tempi di crisi, un concorso pubblico desta grande interesse. Ne sanno qualcosa all’Istat che, di recente, ha dovuto ricorrere alle prove preselettive, con l’ausilio del Formez, per ridurre il numero dei partecipanti a una selezione a 115 posti per diplomati.
Scenario dell’evento la nuova Fiera di Roma, dove tra gli altri, si sono presentati 43 candidati ignoti agli elenchi redatti dall’ente statistico; in pratica soggetti non identificati.
Sta di fatto che questi hanno comunque partecipato alle prove e solo in un successivo momento l’Istat, con la delibera n. 65 del 14 luglio 2011, a firma del direttore generale, li ha esclusi dal concorso con la seguente motivazione: “hanno sostenuto la prova preselettiva di un’area diversa da quella per la quale avevano presentato domanda”. Nella concorsistica mondiale, caso (per fortuna) più unico che raro.
Scarsa diligenza dell’amministrazione di via Balbo? Smemoratezza dei candidati “ignoti”? Molto probabilmente un sapiente e ben riuscito cocktail di entrambe le cose.