di Flavia Scotti
Proseguono le grandi manovre all’Ingv per cercare di risolvere, una volta per tutte, l’annoso problema del precariato.
Se i recenti provvedimenti adottati dall’ente mirano a tamponare per pochi mesi la grave situazione legata alla scadenza di alcune centinaia di contratti a termine, l’iniziativa assunta di recente dal presidente Stefano Gresta per chiedere alla Funzione Pubblica di aprire un tavolo di confronto sulla delicata questione, sembra volta a trovare una soluzione stabile e duratura, per far rientrare nella normalità l’ente di via di Vigna Murata, dotandolo di una pianta organica che rispecchi le reali esigenze dell’istituto.
Risulta al Foglietto che la richiesta di Gresta non è stata vana e che a breve a Palazzo Vidoni si siederanno attorno a un tavolo, per affrontare lo scottante argomento, i rappresentanti della Funzione Pubblica, del Miur, del ministero dell’Economia e dell’Ingv.
Insomma, si profila all’orizzonte una soluzione politica che, da tempo, tra le forze sindacali viene sollecitata solitariamente dall’Usi-Ricerca.