Con decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri, registrato dalla Corte dei conti il 5 gennaio 2016, contenente un errore al quale è stato posto rimedio in extremis, è stato nominato, a distanza di più di un anno dalla scadenza del precedente, il nuovo cda dell'Istat.
Dei quattro nomi "anticipati" dal Foglietto nell'articolo del 28 dicembre scorso, tre hanno trovato conferma: Daniela Cocchi, Pier Paolo Italia e Silvia Biffignandi. Il quarto componente è Maurizio Franzini, Ordinario di Politica economica all'Università La Sapienza.
Spetterà ora al nuovo Consiglio, insediatosi formalmente due giorni fa, esaminare ed approvare il "progetto di modernizzazione" del vegliardo Istituto di statistica (che quest'anno taglierà il traguardo dei 90 anni di età), da tempo nel cassetto dell'organo di vertice dell'ente di via Balbo, che dovrebbe caratterizzare il quadriennio della gestione Alleva, che fino a oggi si è contraddistinta soprattutto per una serie incredibile di incarichi dirigenziali prorogati o affidati ad interim.