Chi credeva che con lo scorrimento delle graduatorie ancora in vigore (risalenti alla gestione di Enzo Boschi) - disposto dall’Ingv a seguito delle sentenze giurisdizionali che hanno dato ragione ai ricorrenti - la strada per far ripartire il Piano straordinario di assunzioni di cui alla legge 128/2013 e al decreto del Miur n. 300 del 5 maggio 2014, fosse ormai in discesa, deve ancora attendere.
Il consiglio di amministrazione dell’ente di via di Vigna Murata, infatti, dovrà - alla luce degli effetti prodotti dalle sentenze del Tribunali amministrativi - riscrivere la già contestatissima e censurata delibera 151 del 24 novembre 2014 e, conseguentemente, emendare tutti i consequenziali provvedimenti già adottati (bandi di concorso, nomina commissioni).
Un’operazione non di poco conto, che è auspicabile venga effettuata in tempi rapidi per non penalizzare ulteriormente quanti sono interessati alla procedura concorsuale, i cui tempi di effettuazione sono stati dilatati a dismisura a causa di provvedimenti, posti in essere dai componenti del precedente cda (uno dei quali siede anche nel nuovo), che – come, a suo tempo, tempestivamente evidenziato dal Foglietto – trasudavano illegittimità ictu oculi.