Una targa posizionata su uno dei pilastri del ponte di Brooklin è dedicata alla storia dei suoi costruttori: dall'ingegnere John, Roebling, morto ancora prima dell'inizio dei lavori, a suo figlio Washington, rimasto invalido in un incidente durante la costruzione, fino alla di lui moglie, Emily Warren, che ha portato a termine la costruzione del ponte.
"Dietro ogni grande opera vi è la devozione sacrificale di una donna", afferma l'iscrizione.
Emily Warren (1843-1903) ha infatti preso le redini della situazione quando la tragedia che ha colpito la sua famiglia sembrava voler impedire il completamento del progetto.
Non era un’ingegnera, ma dall’invalidità del marito, divenne il sui braccio destro: trasmetteva i suoi ordini ai lavoratori del cantiere, seguiva l’avanzamento dei lavori e glieli riferiva. Trattava con gli operai, coi fornitori dei materiali e con i politici.
Non fu facile portare a termine quello che si rivelerà un capolavoro, il primo ponte sospeso della storia, realizzato per la prima volta in cavi d’acciaio. Il più amato dai newyorkesi e non solo.
Dopo aver terminato l’opera, Emily si iscrisse all’università e si laureò in legge.
Per approfondire: “Scienziate nel tempo. Più di 100 biografie”, Ledizioni 2020.
Sara Sesti
Matematica, ricercatrice in storia della scienza
Collabora con l'Università delle donne di Milano
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