Redazione
Con un recente comunicato, in cui annunciava urbi et orbi che nei giorni 12 e13 aprile si sarebbe svolto un referendum tra i dipendenti dell'Istat
in merito all'accordo integrativo sullo scorrimento delle graduatorie ex articolo 54, sottoscritto il 9 precedente, la Flc-Cgil dell'Istat ha voluto ricordare, tra le altre cose, il fatto che in una delle dette graduatorie "vengono scorse 181 posizioni".
Ancorché già da tempo conosciuta dalla vasta platea degli interessati, non si può nondimeno non rilevare che la notizia è stata data in modo impreciso. In forma corretta si sarebbe ovviamente dovuto scrivere "sono state fatte scorrere 181 posizioni".
Se il sindacato avesse soltanto scorso le pagine di un vocabolario, non sarebbe incorso in questo grossolano errore, frutto dell'ennesima scorreria nella lingua italiana.
In ogni caso, a chi se ne è accorto, scorrevano le lacrime sul viso. Scivolare sulle scorse anziché sulle scorze, non è cosa di tutti i giorni.