Comunicato di Usi/RdB
Mentre gli idonei dei concorsi ex articolo 54 ed ex articolo 42 continuano ad attendere l’applicazione degli accordi sottoscritti da quasi due mesi ed il
presidente Giovannini si sottrae alla richiesta di incontro per chiarimenti avanzata da Usi/RdB, l’Amministrazione, con inusitata rapidità, ha acquisito il parere favorevole della Funzione Pubblica e del Ministero dell’Economia ed ha provveduto con 5 delibere, datate 28 maggio 2010, allo scorrimento di alcuni ricercatori e tecnologi idonei a concorsi pubblici, le cui graduatorie scadranno a dicembre di quest’anno.
Si tratta di provvedimenti più che legittimi, ma che lasciano più di qualche perplessità laddove sono stati obliterati i criteri che la stessa Amministrazione aveva sottoposto al vaglio delle OO.SS. nell’incontro del 18 gennaio scorso.
Per quanto riguarda gli scorrimenti dei primi ricercatori, l’Istat ha disatteso il criterio di “aumento dei posti delle graduatorie per le aree relative alla produzione statistica, in numero pari per ogni graduatoria”, favorendo l’area della statistica economica (11 posti) a danno di quella socio-demografica (9 posti).
Per i primi tecnologi, invece, pur avendo 12 posti a disposizione, si è limitata a “chiamare” solo 10 idonei, “dimenticandosi” dell’area risorse umane e pianificazione.
Davvero sconcertante appare, infine, l’inserimento in “camera caritatis” dello scorrimento di due dirigenti di ricerca che non erano previsti in quanto i posti erano destinati a vincitori di concorsi pubblici ancora da definire e da bandire.
Solo poche briciole nei provvedimenti per gli innumerevoli idonei a tecnologo di III livello sotto inquadrati in profili tecnico-amministrativi e per i IV livello Cter dell’area informatica.
Ancora una volta, quindi, regole e criteri sembrano essere stati scritti apposta per essere poi stravolti a favore di qualcuno e a danno di qualche malcapitato, con buona pace della trasparenza e del “nuovo corso” che – a chiacchiere – faceva presagire l’abbandono delle vecchie pratiche clientelari.