Redazione
Ora è ufficiale: dopo la fumata nera del 30 aprile scorso, il governo nella seduta del 4 agosto 2010 finalmente ha approvato il regolamento di riordino dell'Istat.
Il provvedimento, varato su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, Renato Brunetta, in attuazione dell’articolo 26 del decreto-legge n. 112 del 2008 (cosiddetto “taglia-enti”), riduce il numero dei componenti del Comitato di indirizzo e coordinamento dell’informazione statistica, nonché quelli del Consiglio, disponendo una revisione della struttura organizzativa dell’Istituto in funzione di razionalizzazione ed economia di spesa.
La riduzione del numero dei membri del Consiglio dovrebbe comportare l'azzeramento dell'attuale compagine, con la conseguenza che, in attesa della ricomposizione del consesso, il presidente Giovannini potrebbe assumere la carica di commissario dell'ente statistico.
Tra le novità previste dal regolomento, anche quella che riserva al presidente, e non più al Consiglio, la nomina del direttore generale.