Redazione
Alla fine, dopo anni che Il Foglietto continua a ripeterlo, se ne è accorta anche la Caritas: l’indagine statistica Istat sulla povertà relativa fornisce un'illusione ottica della realtà.
Con la crisi economica il paradosso si è fatto evidente. Una persona che prima era considerata povera, oggi non lo è più perché si sono impoveriti tutti.
E che i numeri questa volta fossero bizzarri se ne devono essere accorti anche all'Istat. Dai calcoli del 2009 risultano addirittura 80 mila famiglie povere (10,8% del totale) in meno rispetto all'anno precedente (11,3%).
Ma questa volta era davvero troppo. E allora l'interpretazione fornita è che "tenuto conto dell'errore campionario, la povertà risulta stabile rispetto al 2008".
Le situazioni di disagio economico, in palese aumento, meriterebbero un'attenzione ben più seria di quella di un'illogica statistica, che ha incassato la scomunica della Caritas.