La lettera
Il presidente di Rete Ventures, Luca Anselmi, ha scritto al Foglietto per fare delle precisazioni sull'articolo del 28/9/10, a firma di Paolo Vita, dal titolo "Rete Ventures in rosso dissangua il Cnr".
La lettera viene pubblicata a titolo di cortesia, visto che la legge sulla stampa nulla prevede nei casi in cui un soggetto non apprezzi il tono o la collocazione di uno scritto che lo riguardi, quando i contenuti sono veri.
Anselmi sostiene che "definire una ‘astuzia’ la qualificazione di Rete Ventures come società in house del Cnr è fuorviante".
Nel Foglietto si diceva che tale "astuzia" consentiva all'ente guidato da Maiani di affidare alla società lavori senza gara.
Anselmi nella sua lettera scrive: "La non soggezione a gare per la prestazione di servizi al Cnr non è pertanto la conseguenza di chissà quali astuzie ma di un preciso modulo operativo".
Egli così prosegue: "Non meno azzardato è sottolineare, come fa l'articolo in questione, la sommatoria delle perdite della società".
Sul punto si fa notare che tale addizione è stata fatta dal revisore dei conti di Rete Ventures, che nella sua relazione al bilancio 2009 scrive: "Per effetto della sommatoria della perdita del periodo 2009, pari a 137.893 euro e delle perdite pregresse, pari a 228.513 euro la perdita patrimoniale complessiva è pari a 366.406 euro".
Per quanto riguarda il risultato negativo dell'esercizio, il presidente della società precisa che "anche la perdita del 2009 è determinata da ragioni puramente contabili".
E qui dobbiamo sottolineare come la contabilità debba rispecchiare fedelmente quanto accade nella realtà. (p.v.)