Redazione
A detta del Consiglio di Stato la ratio della norma è "rivolta a dare sostegno alla famiglia ed alla maternità in attuazione delle finalità generali scolpite dall'articolo 31 della Costituzione" e ciò induce a ritenere ammissibile la fruizione dei riposi giornalieri da parte del padre oltre che nell'ipotesi di madre lavoratrice autonoma, anche nel caso di madre casalinga.
L’ente previdenziale ha anche chiarito che , trattandosi di permessi retribuiti, la fruizione degli stessi non ha alcuna incidenza ai fini dell’obbligo del versamento contributivo, che rimane immutato.