Il decreto di riforma della Pubblica amministrazione, per la cui conversione in legge il governo si appresta a chiedere al Parlamento l’ennesimo voto di fiducia, dovrebbe anticipare una novità per le Abilitazioni scientifiche nazionali.
In attesa che veda la luce l’atteso riordino della materia, già annunciato dal ministro Giannini e di cui Il Foglietto si è occupato lo scorso 15 luglio, sta per essere cassata la norma che prevede uno stop di due anni per chi ha rimediato una bocciatura nelle precedenti tornate concorsuali per l’abilitazione alla docenza universitaria.
Ad essere interessati, per ora, sono oltre trentamila candidati, che nel 2012, tra mille polemiche e ricorsi di ogni genere, hanno partecipato senza esito alla prova concorsuale.