di Biancamaria Gentili
Qualche giorno fa, il Presidente della Camera, Laura Boldrini, nel corso di una intervista rilasciata a Lucia Annunziata, ha detto testualmente che “le donne rappresentano il 50% della popolazione femminile”.
Provenendo dalla terza carica dello Stato, l’affermazione, assai sibillina, necessita di qualche chiarimento.
Infatti, a meno che non si sia trattato di un errore, nel senso che l’on. Boldrini volesse dire soltanto popolazione, senza specificazioni di sorta, in tanti si sono chiesti come fosse composto il restante 50% della “popolazione femminile”.
In ogni caso, ci siamo ricordati che l’affermazione de qua non può considerarsi isolata, atteso che essa sembra trovare in qualche modo un illustre precedente, che proprio Il Foglietto, a suo tempo, non mancò di segnalare.
Infatti, intervistata da Sky, in occasione della Convention delle donne, tenutasi a Siena il 9 e 10 luglio 2011, Laura Sabbadini, allora direttore centrale dell’Istat, poi promossa a capo dipartimento, incarico che ricopre tuttora, esordì affermando che “la situazione femminile delle donne è molto critica”.
Due donne di successo, unite nella gaffe.