Giornale on-line fondato nel 2004

Lunedì, 20 Mag 2024

altCom’è noto, Il Foglietto non è mai stato di troppi complimenti. Anzi.

Però, in occasione delle festività natalizie e di quelle pasquali, quando il nostro settimanale si concede un breve periodo di sosta, è solito rammentarlo ai propri lettori, ai quali, con l’occasione, con sobrietà e concisione, augura Buone Feste.

Anche nel recente messaggio augurale ai dipendenti e alle loro famiglie del Presidente dell’Istat, Giorgio Alleva, abbiamo apprezzato sobrietà e concisione (in tutto, 279 battute, firma compresa) che, però, sono stati oscurati da qualche “refuso” di troppo.

In esso, infatti, dopo aver opportunamente e signorilmente indicato in indirizzo prima le colleghe, precedute dall'aggettivo “care”, il sommo responsabile della statistica ufficiale ha purtroppo dato del “care” anche ai colleghi, che invece sono maschi, quindi “cari”.

Nella svista c’è chi ha voluto vedere l’ennesima riprova della “sindrome di Braghin”, ma noi crediamo che sia stata causata da una mera distrazione (alla quale, peraltro, è stato posto subito rimedio con una errata corrige) da imputare senz’altro a malaccorti correttori di bozze.

Tanto malaccorti da aver “passato” un altro svarione, stavolta nella chiusa del messaggio, là dove si invita il personale dell’ente a guardare con fiducia e spirito positivo “il futuro” dell’Istituto, mentre più corretto sarebbe stato scrivere “al futuro”, dovendosi escludere la presenza di veggenti tra i dipendenti, nonostante la loro proverbiale e riconosciuta perizia nel fare stime e previsioni.

In disparte tali rilievi, da tutti sono state notate e positivamente giudicate la brevità e la moderazione del presidente Alleva, che lo distinguono decisamente dai suoi predecessori.

Peccato che col suo contenuto messaggio di auguri Giorgio Alleva (rectius, i suoi correttori) sia (siano) riuscito (i) addirittura a smentire l’inossidabile adagio secondo il quale “chi poco parla (e scrive, naturalmente), poco sbaglia”.

 

 

empty alt

Come rallentare l’inflazione? Più offerta e meno domanda

Fra le molte circostanze che influenzano l’andamento dei prezzi, l’andamento dell’offerta e della...
empty alt

Perdere credibilità come scienziata

Per molte scienziate del passato era pericoloso lasciare intendere che l'appartenenza di genere...
empty alt

Alle Europee caccia agli scoraggiati per vincere

Il gradimento elettorale dei partiti viene normalmente misurato in termini percentuali, un numero...
empty alt

Omesso controllo sull’attività dei dipendenti, legittima sanzione al dirigente

Dopo Tribunale e Corte d’appello, anche la Cassazione, con ordinanza n. 8642/2024 del 2 aprile...
empty alt

Garante privacy: il datore di lavoro non può negare al dipendente l’accesso ai propri dati

Il lavoratore ha sempre diritto di accedere ai propri dati conservati dal datore di lavoro, a...
empty alt

Un faccia a faccia sbagliato, che non si farà. Ma il danno è stato fatto

Ho sempre pensato, fin dalla sua vittoria a sorpresa nelle primarie che l'hanno eletta...

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI
Back To Top