Nei giorni scorsi abbiamo acquisito l’annuale Bollettino redatto dalla la Presidenza del Consiglio dei ministri che dà pubblicità alla situazione patrimoniale 2013 dei titolari di cariche elettive e direttive in alcuni enti, siccome previsto dalla legge 5 luglio 1982 n. 445.
Le dichiarazioni rese fino alla data del 15 febbraio 2015 riguardano circa 600 manager pubblici, tra i quali figurano anche i presidenti degli enti di ricerca.
Negli Epr, sul podio più alto, si è piazzato ancora una volta, Luigi Nicolais, presidente del Cnr, con un reddito di 381.903 euro, che risulta notevolmente più basso di quello dichiarato l’anno precedente (512.851 euro).
Al secondo posto, il presidente dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf), Giovanni Bignami, con 232.022 euro. In terza posizione, Fernando Ferroni, presidente dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn), con 171.028 euro. Al quarto, Roberto Danovaro, al vertice della Stazione Zoologica Anton Dohrn, con 134,703 euro.
A seguire, Vincenzo Ancona, presidente dell’Istituto nazionale di alta matematica (Indam), con 100.667 euro. Infine, l’ex presidente dell’Istituto italiano di studi germanici, Fabrizio Cambi, con 87.654 euro.